Giulio Busi è direttore del Dipartimento di Studi ebraici della Freie Universität di Berlino, membro dello Scientific Committee of the Rothschild Foundation (London) e collaboratore della pagina culturale del quotidiano «Il Sole 24Ore». Esperto di linguistica ebraica, ne ha studiato le origini anche in relazione agli scambi tra cultura ebraica e cultura islamica nel Medioevo. Studioso delle relazioni tra cultura cristiana e cultura ebraica in Italia tra Medioevo e Rinascimento, nelle sue ricerche ha analizzato lo sviluppo storico, la dimensione letteraria e le implicazioni estetiche della Qabbalah, ricostruendo il ruolo degli intellettuali ebraici durante il Rinascimento e l’influenza degli studi ebraici sull’arte italiana del Quattrocento. Tra le sue opere: La Qabbalah (Roma-Bari 1998); Simboli del pensiero ebraico (Torino 1999); Lontano da Gerusalemme. Cronache ebraiche contemporanee (Torino 2003); Qabbalah visiva (Torino 2005); L’enigma dell'ebraico nel Rinascimento (Torino 2007). Ha inoltre curato: Mistica ebraica. Testi della tradizione segreta del giudaismo dal III al XVIII secolo (con E. Loewenthal, Torino 1995); Catalogue of the Kabbalistic Manuscripts in the Library of the Jewish Community of Mantua (con S. Campanini, Fiesole 2001); Zohar. Il libro dello splendore (Torino 2008).
Ultimo aggiornamento profilo: 2008
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