Massimo Carboni insegna Estetica presso l’Università della Tuscia di Viterbo e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Storico e critico dell’arte e teorico dell’estetica, si è occupato di questioni filosofiche che intersecano la pluralità delle espressioni artistiche, lo statuto delle tecniche e la radice antropologica dell’espressione. Tra i suoi libri recenti: L’occhio e la pagina. Tra immagine e parola (Milano 2002); Lo stato dell’arte. L’esperienza estetica nell’èra della tecnica (con P. Montani, Roma-Bari 2005); La mosca di Dreyer. L’opera della contingenza nelle arti (Milano 2007); Di più di tutto. Figure dell’eccesso (Roma 2009); Le arti e la tecnica: gli scenari futuri, in Terzo Millennio (Enciclopedia Italiana Treccani, 2010).
Ultimo aggiornamento profilo: 2017
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