Essere se stessi è un’arte che si impara nel lungo passaggio tra infanzia e vita adulta? Quale fondo d’identità si costituisce attraverso le relazioni affettive e le maschere della vita?
Silvia Vegetti Finzi è stata a lungo professoressa di Psicologia dinamica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Pavia. I suoi interessi si rivolgono alla storia e alla teoria della psicoanalisi, con particolare riguardo all’identità femminile e al ruolo delle passioni nella costruzione dell’ordine simbolico. Si è inoltre interessata allo studio dei rapporti familiari e allo sviluppo psicologico dall’infanzia all’adolescenza. Tra i suoi libri: Volere un figlio. La nuova maternità tra natura e scienza (Milano 1997); L’età incerta. I nuovi adolescenti (Milano 2000); Parlar d’amore. Le donne e le stagioni della vita (Milano 2003); Quando i genitori si dividono. Le emozioni dei figli (Milano 2005); Nuovi nonni per nuovi nipoti. La gioia di un incontro (Milano 2008); La stanza del dialogo. Riflessioni sul ciclo della vita (Bellinzona 2009); Nuovi nonni per nuovi nipoti (Milano 2010); A piccoli passi: La psicologia dei bambini dall’attesa ai cinque anni (Milano 2013); Si può ancora essere felici? (Milano 2013); Una bambina senza stella. Le risorse segrete dell’infanzia per superare le difficoltà della vita (Milano 2015); L’ospite più atteso. Vivere e rivivere le emozioni della maternità (Torino 2017).
Ultimo aggiornamento profilo: 2020
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