Si può definire una genealogia teorica e culturale che vede nel soggetto una costante duplicità, un raddoppiamento che dà luogo a una personalità fantasma, anche in alternativa al discorso psicoanalitico?
Andrea Cavalletti insegna Storia della filosofia medievale ed è membro del comitato scientifico del Centro di ricerca Tiresia per la filosofia e la psicoanalisi presso l’Università di Verona. Collabora al supplemento “Alias” de “il Manifesto”. Ha insegnato presso l’Università di Bologna e l’Università IUAV di Venezia. I suoi interessi di ricerca riguardano la filosofia teoretica, la filosofia politica, l’estetica e la scienza del mito. Si è occupato anche di filosofia delle migrazioni ma soprattutto del tema del doppio, tra filosofia, psicoanalisi e letteratura. Ha curato diversi testi di Furio Jesi. Tra i suoi libri: Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico (Torino 2011); Vertigine. La tentazione dell’identità (Torino 2019); L’immemorabile. Il soggetto e i suoi doppi (Vicenza 2020); La doppia origine (Macerata 2024).
Ultimo aggiornamento profilo: 2024
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